In the context of modern financial advisory, model portfolios represent the synthesis between industrial efficiency and personalization. Born from the need to combine regulatory rigor (MiFID II), strategic consistency, and operational scalability, they integrate advanced quantitative methodologies with ESG criteria and sophisticated technological tools. Used by banks, asset management companies, family offices, and independent advisors, they serve as a strategic infrastructure for allocation and compliance, transforming market complexity into personalized, trackable, and adaptable solutions.
Nel contesto della consulenza finanziaria moderna, i portafogli modello rappresentano la sintesi tra efficienza industriale e personalizzazione. Nati dall'esigenza di coniugare rigore normativo (MiFID II), coerenza strategica e scalabilità operativa, integrano metodologie quantitative avanzate con criteri ESG e strumenti tecnologici evoluti. Utilizzati da banche, SGR, family office e consulenti indipendenti, fungono da infrastruttura strategica per l'allocazione e la compliance, trasformando la complessità del mercato in soluzioni personalizzate, tracciabili e adattabili.
Attraverso analisi periodiche vengono indagate le performance degli indici FIDA FFI, rappresentativi
di circa 250 categorie del risparmio gestito disponibilie per gli investitori retail italiani. Il report, prodotto
con cadenza variabile sulla base del manifestarsi del fenomeno indagato, si propone di riportare
e documentare gli indici di categoria nel momento in cui registrino performance al di fuori di un certo
range e quindi considerabili “outliers” rispetto alle rilevazioni degli ultimi 5 anni.
In un contesto in cui la sovrabbondanza informativa rischia di diventare un rumore paralizzante, la consulenza finanziaria evolve in una pratica computazionale e strategica, dove l’accesso al dato strutturato e contestualizzato diventa leva di vantaggio competitivo. L’intelligenza tecnologica, incarnata in piattaforme evolute come FIDAworkstation, consente al consulente di navigare la complessità normativa senza soccombere alla burocrazia, trasformando l’obbligo documentale in una narrazione strutturata e personalizzata del patrimonio. Tra database che si configurano come enciclopedie viventi della finanza e funzionalità capaci di accogliere anche l’unicità degli asset non quotati, il nuovo paradigma non è più solo quello dell’efficienza, ma quello della comprensione profonda, della trasparenza radicale e della valorizzazione su misura di ogni patrimonio.
In a context where information overabundance risks becoming paralyzing noise, financial advice is evolving into a computational and strategic practice, where access to structured and contextualized data becomes a lever of competitive advantage. Technological intelligence, embodied in evolved platforms such as FIDAworkstation, enables the advisor to navigate regulatory complexity without succumbing to bureaucracy, transforming documentary obligation into a structured and personalized asset narrative. Between databases that take the form of living encyclopedias of finance and functionalities capable of accommodating even the uniqueness of unlisted assets, the new paradigm is no longer just one of efficiency, but one of deep understanding, radical transparency, and tailored enhancement of each asset.
Aprile 2025 si è rivelato un mese ostico per i mercati globali, con le Borse in netta ritirata e gli investitori costretti a navigare tra turbolenze settoriali e valutazioni contrastanti sul fronte obbligazionario. Le azioni mondiali hanno ceduto il passo, trascinate al ribasso soprattutto dagli Stati Uniti e dall’Asia, mentre l’Eurozona ha mostrato una sorprendente resilienza relativa. L’obbligazionario ha offerto un panorama a macchie di leopardo: male i corporate e i governativi USA, bene le emissioni a lunga scadenza dell’Area Euro. In uno scenario di generale avversione al rischio, spicca l’impennata dell’Euro, che ha guadagnato terreno in modo marcato contro il Dollaro, la Lira Turca e lo Yuan, segnando il ritorno della valuta unica a una posizione di forza sui mercati valutari internazionali.
From Markowitz models to robust optimization: traditional correlation matrices show limitations in volatile markets. The EasySampling approach in FIDAworkstation overcomes these limitations by sampling ten annual subperiods over a 10-year horizon, creating a more resilient average asset allocation. Modern financial advice must embrace uncertainty by designing “antifragile” portfolios capable of thriving in market disorder.
Dai modelli di Markowitz all'ottimizzazione robusta: le matrici di correlazione tradizionali mostrano limiti in mercati volatili. L'approccio EasySampling in FIDAworkstation supera questi limiti campionando dieci sottoperiodi annuali su un orizzonte decennale, creando un'asset allocation media più resiliente. La consulenza finanziaria moderna deve abbracciare l'incertezza, progettando portafogli "antifragili" capaci di prosperare nel disordine dei mercati.