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Gli ottimi risultati dei mercati azionari Brasile e America Latina ottenuti a gennaio hanno riportato un po’ di attenzione su un’area caratterizzata da risultati estremamente volatili. L’andamento del ciclo economico e l’eventuale ripresa dei prezzi delle materie prime potrebbero aggiungere un pizzico di sale sulla tavola degli investimenti
Politica d’investimento
Mellon propone nella sua ampia gamma un fondo focalizzato sul Brasile (vai alla scheda del fondo su FondiDOC) , posto pertanto all’interno dell’omonima categoria (FIDA Azionari Brasile), Il cui collocamento risale all’inizio del quarto trimestre del 2007. La politica di gestione ha come obiettivo l’incremento del capitale nel lungo periodo, investendo almeno tre quarti del patrimonio totale del Comparto in azioni di società aventi sede legale in Brasile o che svolgono una parte preponderante del loro core-business in tale area. La filosofia del Gestore è basata su un processo di investimento che non prevede l’utilizzo di un benchmark di riferimento e segue una politica di gestione bottom up, cioè seleziona i titoli ritenuti più attraenti a seguito della combinazione di analisi dei dati fondamentali. Come era lecito aspettarsi, si osserva una composizione del portafoglio variegata con un peso importante delle materie prime e la restante parte con diversi settori tra i quali attualmente spicca la finanza. L’orizzonte d’investimento da prospetto di questo Comparto è compresa tra i 3 e i 4 anni, ma considerata la sua natura potrebbe essere anche decisamente più lungo.
Analisi storica
Il fondo vanta una storia decennale che ripercorre l’andamento del mercato brasiliano con le sue peculiarità rispetto ai mercati azionari globali. Già dal suo collocamento l’alternarsi delle fasi di mercato si mostra infatti non completamente sincrono e Il draw-down vicino al 60% realizzato in un paio di occasioni dimostra un livello di volatilità e di rischio estremamente elevati e tendenzialmente tra i maggiori in ambito azionario. Per contro a partire dal 2016 è possibile constatare le elevate potenzialità di uno strumento che in quell’anno ha realizzato perfromance capaci di quasi raddoppiare il valore del NAV e recuperare perte del terreno perso negli anni precedenti.
Analisi competitiva
Il confronto con i competitor della stessa categoria mette in evidenza i pregi del fondo su un orizzonte temporale di lungo periodo ove i rendimenti lo collocano sempre nei primi quintili, con livelli di draw down e volatilità vicini ai migliori comparable. Nel breve breve periodo il posizionamernto è meno eccellente forse anche per la tipologia di strategia adottata, bottom up, che non sempre segue repentinamente i movimenti di mercato.
Giudizio
Come intuibile, l’indicatore ufficiale del rischio (SRRI), è pari a 7 su un massimo di 7, mostrando come il fondo sia adatto ad investitori che presentano un’alta propensione al rischio e sono dotati delle capacità di poter mantenere l’investimento per un periodo di almeno 5 anni. Questa tipologia di strumento si adatta a coloro che sono alla ricerca di una diversificazione geografica e sono consci di poter sopportare un livello di aleatorietà davvero non trascurabile. I Paesi Sud-americani possono esporre a livelli di rischio talvolta anche molto elevati, ma allo stesso tempo, in particolare il Brasile, possono offrire prospettive di guadagno molto interessanti. Lo strumento si presenta quindi ideale per essere inserito in portafogli diversificati anche solo in quantità omeopatiche.
Costi e struttura del comparto
La struttura del comparto si divide in diverse classi per soddisfare le diverse esigenze degli investitori. A parte Le classi “C” e “W”, che prevedono categorie di azioni destinate a distributori e investitori istituzionali con quote minime di investimento molto elevate (pari a 5 e 15 milioni), l’offerta si presenta articolata. Le categorie “A”, “B”, “H” sono destinate ad investitori retail. Nello specifico la categoria “A” comporta una quota minima di investimento pari a 5000, ed è proposta sia in valuta europea che in valuta americana e le commissioni di gestione annuali ammontano al 2,00%. Le categoria “B” è rivolta anch’essa alla classe retail, ma, in questo caso, gli investitori devono aver usufruito di un servizio di consulenza professionale, beneficiando per questo motivo di commissioni di gestione più ridotte al 1,50%. La quota minima di investimento non cambia, ma è proposta oltre che in euro e in dollari, anche in valuta britannica. Infine la categoria H è rivolta a coloro che hanno intenzione di investire al di fuori della zona euro ma non vogliono incorrere nel rischio di cambio. Questa classe include infatti la copertura valutaria in euro.
Fondo BNY Mellon Brazil Equity A EUR- 15/02/2018
ultima modifica: 2018-02-15T12:17:26+01:00
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