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Concluse le analisi mensili sui dati di fine settembre 2020. Le classifiche mostrano uno scenario contrastato, con diverse categorie sul Giappone, sia di natura azionaria che obbligazionaria, in testa alle classifiche con risultati non trascurabili, ma allo stesso tempo sono numerose le categorie in rosso, con variazioni anche pesanti. Tra gli obbligazionari sono le
Concluse le analisi mensili sui dati di fine luglio 2020. Le categorie più performanti, comprensibilmente tutte azionarie, sono abbastanza variegate e spaziano dai metalli preziosi, migliori anche dall’inizio dell’anno con un crescita straordinaria che non ha ancora accennato a fermarsi, agli Emergenti valuta coperta, ad alcuni altri settoriali e azionari Paese. A livello geografico da
Le classifiche mensili vedono primeggiare i mercati asiatici, ma compaiono anche il Brasile e le energie alternative. Gli indici della top ten ottengono rendimenti compresi tra l’8% e il 10%. Il ranking dei migliori prodotti – che ricalca quello degli azionari – presenta risultati notevoli che superano il 21%. Anche qui l’esposizione al mercato asiatico
Concluse le analisi trimestrali sul periodo gennaio-marzo 2020 Il primo trimestre dell’anno corrente si è rivelato decisamente difficile per i mercati. Le categorie in attivo sono poche e le performance positive decisamente contenute. Ad avanzare troviamo in primo luogo il debito governativo Usa, soprattutto con lunghe scadenze. Bene anche gli obbligazionari ed i monetari esposti
Concluse le analisi mensili su marzo 2020 Il periodo evidenzia i peggiori dati del secolo su base mensile. Le categorie in attivo sono solo due e concernono il debito pubblico Usa. Nella top ten non compaiono categorie azionarie. Tuttavia, nelle classifiche di strumenti non mancano risultati apprezzabili. Le strategie vincenti, capaci di generare performance a
Concluse le analisi mensili sui dati aggiornati a fine gennaio 2020 I mercati scontano effetti piuttosto marcati a causa del Coronavirus. Ritracciamenti diffusi coinvolgono buona parte delle asset class azionarie, mentre tra le prime posizioni figurano numerose categorie obbligazionarie. A primeggiare troviamo, oltre al mercato turco, il debito europeo a lunga scadenza, quello in sterline
Concluse le analisi mensili sui dati aggiornati a fine dicembre 2018 Il ranking delle categorie evidenzia un punto di rottura con il passato: gli azionari Usa scendono infatti in fondo alla classifica e il podio viene conquistato dai metalli preziosi. Gli obbligazionari conquistano un buon peso nella Top Ten, fenomeno non frequente. La combinazione di
Nel complesso l’offerta di FIA con le caratteristiche analoghe ai fondi speculativi italiani può estendersi a quelli tradizionali e allargarsi a quelli definibili come “ritorno assoluto” che esplicitamente richiamano politiche di gestione analoghe. Prendendo in considerazione le sole strategie con un minimo di rilevanza statistica tra gli speculativi italiani, Long-short e Multistrategy, l’offerta raggiunge circa
Uno degli obiettivi primari di tutti i fondi a ritorno assoluto ed in particolare di quelli sofisticati come i fondi speculativi è quello di offrire un’alternativa ai mercati tradizionali e garantire una protezione, soprattutto nei periodi in cui questi risultano essere correlati tra loro ed espongono gli investitori a rischi molto elevati. Includendo nella matrice
L’andamento dei NAV degli ultimi anni mette in evidenza come la traduzione italiana “hedge” in “speculativi” non sia particolarmente pertinente riferita a strumenti che spesso non si pongono l’obiettivo di ottenere risultati particolarmente elevati, ma soprattutto di ottenerli in maniera continuativa e decorrelata con le asset class tradizionali. Il rendimento medio di tutti i fondi
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