Poste Italiane S.p.A. oltre ad occuparsi del suo core business, la gestione dei servizi postali, è anche sempre più presente nei settori finanziari, assicurativi e della telefonia mobile.
Dai dati del resoconto intermedio di gestione emerge un lieve aumento dei ricavi (+0.7%) , una diminuzione dei costi (-4.2%) e un consistente aumento dell’utile netto per azione (+45.9) sostenuto da una strategia di investimento orientata alla nuova idea di business che genera margini elevati.
I prezzi dopo aver generato il massimo storico si trovano da aprile 2018 all’interno di un trend primario ribassista delimitato da una resistenza dinamica passante in zona 7,40. Il trend secondario, partito a fine ottobre, è rialzista e potrebbe andare a violare la resistenza. A sostegno di questa tesi gli indicatori generano segnali positivi per l’acquisto.
Considerando questo scenario si potrebbero aprire spazi di crescita per implementare un strategia che compra sulla forza al superamento dell’incrocio tra la resistenza dinamica citata e una resistenza statica a 7.26 con stop loss a 6.47 e primo target a 8.04. Alternativamente nel caso in cui la resistenza non venga violata potrebbe rafforzarsi il trend primario, in questo caso la strategia contraria sarebbe sell area a 6.58, stop loss 7.21 e primo target 5.90.
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