Il Gruppo BPER, nato nel 1992, è oggi una realtà forte di quattro banche commerciali, autonome e ben radicate nei diversi territori di appartenenza. Oltre agli istituti di credito, all’interno del gruppo sono presenti anche numerose società prodotto che erogano servizi di risparmio gestito, credito personale, leasing e factoring.
La banca ha un rating B per il breve periodo e BB per il lungo con un outlook positivo.
Le quotazioni negli ultimi due anni, dopo aver messo a segno un rimbalzo dai minimi storici del 2016, sono state caratterizzate da un andamento altalenante all’interno di un canale leggermente decrescente compreso ora tra 5.11 e i 3.78 euro.
Il crollo in atto da inizio agosto da poco ha subito una battuta d’arresto in corrispondenza del floor del canale sopra descritto. Tale scenario è apprezzabile attraverso l’analisi grafica dell’ultima seduta dove, con la formazione di una candela doji, ci si potrebbe aspettare un rimbalzo di breve periodo, il quale permetterebbe inoltre al titolo di scaricare l’ipervenduto di fin qui accumulato.
Questo scenario potrebbe essere sfruttato per attuare una strategia di tipo sell area, con un entry price posto in corrispondenza della resistenza a 4 euro e come target primario i minimi di brevissimo periodo in area 3.80 ed a seguire il supporto a 3.65. Lo stop loss verrebbe posizionato a 4.15.
Alternativamente, assumendo una visione più rosea sia sui mercati che sul settore bancario del nostro paese, si potrebbe effettuare un acquisto alla violazione della resistenza posta in zona 4.10-4.15, con target l’area 4.30 e stop loss 4 euro.
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