MARR è leader in Italia nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari alla ristorazione extra domestica (Foodservice) con più di 45.000 clienti. Il core business della società consiste nel fare da intermediario tra i produttori e la ristorazione commerciale e collettiva per svolgere la sua attività il Gruppo MARR si avvale di oltre 800 dipendenti, più di 800 addetti alle vendite e una rete trasportatori con circa 700 automezzi.
L’ultimo bilancio presentato dalla società quotata sul segmento ad alti requisiti ha fatto emergere un aumento dei ricavi del 5.2% rispetto al 2016; sono stati incrementati anche EBITDA ed utile. Riguardo alle ultime vicende societarie, nel marzo di quest’anno Threadneedle Asset Management ha portato ad oltre il 5% la sua quota nel capitale.
Il titolo è in un trend crescente di lungo periodo, supportato da una trendline che attualmente di transita in area 20 euro. Negli ultimi 15 mesi il rally del titolo lo ha portato ai massimi assoluti in area 20.65 sovraperformando anche l’indice STAR in cui è inserito. I livelli di prezzo più significativi sono l’area dei 20 euro che rappresenta il supporto di medio termine ed anche una soglia psicologica, e i 25.65 che come già accennato rappresentano i massimi del titolo nonché la resistenza di maggior rilievo.
Il livello attuale dei prezzi si attesta intorno ai 22.32 euro, infatti, dopo aver raggiunto i massimi il titolo ha corretto a causa delle vicissitudini politiche del Paese che hanno portato ad una crescente incertezza sui listini, fermandosi però in presenza del supporto di breve termine in area 22.15. Va evidenziato anche un altro importante livello, quello in area 23.50 che se superato a rialzo potrebbe proiettare nuovamente le quotazioni verso i massimi assoluti del titolo. L’incrocio dal basso verso l’alto del MACD in area negativa potrebbe suggerire l’inversione di tendenza rispetto alle settimane scorse, inversione che dovrebbe in ogni caso essere accompagnata da volumi in aumento soprattutto alla violazione dei 23.50 euro.
Alla luce di quanto detto una strategia long prevedrebbe un ingresso al superamento del livello citato, con stop loss nei pressi del supporto a 22.15, primo target in area 24.50 e secondo target in area 25.40. Solo il cedimento del supporto di breve termine darebbe adito ad una operatività short che avrebbe a questo punto come target zona 20 euro in presenza della trendline e del supporto di medio-lungo termine.
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