Concluse le analisi sui dati di fine febbraio 2022
Il mese si conferma complessivamente negativo sui mercati finanziari, ma con un lieve miglioramento rispetto a gennaio per quanto riguarda gli asset azionari.
Solo il 15% delle categorie azionarie a specializzazione geografica è in attivo (a gennaio erano l’11%). Il rendimento medio è negativo di circa tre punti percentuali, con una dispersione dei rendimenti stabile. In testa troviamo l’Australia (+4%) anche grazie all’apprezzamento del dollaro australiano (+2,8%). Compaiono poi alcuni mercati emergenti come Indonesia, Thailandia, America Latina e Africa.
Tra le specializzazioni settoriali troviamo i rendimenti record dei metalli e minerali, sia preziosi che industriali.
Per i prodotti obbligazionari invece il quadro è in peggioramento rispetto al periodo precedente, già negativo: meno dell’8% delle categorie sono in attivo ed il rendimento medio scende a -2,2%. Tra i relativamente pochi strumenti in allungo figurano principalmente prodotti con politiche che traggono vantaggio dall’inflazione.
A partire da questo numero, il FIDArating Analysis mensile si arricchisce di una nuova sezione interamente dedicata agli strumenti passivi.