Concluse le analisi mensili sui dati di fine maggio 2020.
Il mese si conclude con recuperi diffusi.
Si evidenzia un buon momento per le mid e small cap europee e soprattutto per le aziende ad elevato potenziale di crescita. Negli Usa invece sono le società ad elevata capitalizzazione a mettere a segno i risultati più importanti.
Sul piano settoriale, grazie al balzo delle ultime sedute di maggio, in testa alle classifiche troviamo il farmaceutico e sanitario.
L’obbligazionario nel complesso regala diverse soddisfazioni. I bond europei sono però contrastati: bene i convertibili e gli high yield, mentre il debito indicizzato all’inflazione flette. Le scadenze brevi e medie premiano.
Le classifiche da inizio anno vedono in testa le categorie esposte all’oro e soprattutto alle aziende estrattive, con allunghi non distanti dal 20%. Biotech e telecomunicazioni rappresentano le ulteriori specializzazioni di successo.
Ottimi risultati anche per il debito governativo Usa, soprattutto se con duration elevate.