Concluse le analisi sui dati di fine marzo 2021
Le classifiche mensili degli indici di categoria confermano il trend positivo, grazie agli ulteriori miglioramenti rispetto a febbraio e gennaio.
Il focus per specializzazione geografica evidenzia gli ottimi allunghi di Singapore e Giappone, le piazze che distanziano gli altri Paesi asiatici, i quali popolano in massa il fondo della classifica. Bene anche Usa, Europa ed in particolare l’Italia.
Anche le specificazioni settoriali regalano diverse soddisfazioni. In testa troviamo le infrastrutture e l’immobiliare Usa, che allungano rispettivamente del 7,3% e del 6,5% in rimbalzo dopo un 2020 complessivamente negativo.
L’overview sui comparti obbligazionari risulta influenzata in misura determinante dai movimenti sul Forex, ed in particolare dall’indebolimento dell’Euro contro il Dollaro, il quale avanza di quasi tre punti percentuali. Oltre ai convertibili asiatici, a fornire slancio agli indici obbligazionari sono le scadenze brevi, il rischio elevato e l’esposizione all’inflazione.