Concluse le analisi sui dati di fine novembre 2020.
Dalle classifiche mensili emergono performance degne di nota, generate da un rialzo brillante e diffuso dei mercati.
Gli indici di categoria raggiungono variazioni del 30% grazie a due specializzazioni settoriali, i titoli energetici e quelli legati alla finanza europea. La top ten è inoltre popolata da specificazioni geografiche, in particolare alcuni Paesi mediterranei. In generale gli indici delle categorie azionarie, con l’unica eccezione rappresentata dai metalli preziosi e minerali trascinati dall’oro, registrano performance positive con un rendimento medio a due cifre.
Tra i migliori fondi del mese si nota una certa incidenza della stessa casa di gestione, nonché di politiche di investimento focalizzate su titoli energetici e finanziari. Per quanto riguarda i fondi obbligazionari emergono comparti su convertibili, high yield, mercati emergenti e frontier.
Le classifiche da inizio anno mettono in luce un significativo miglioramento dei mercati grazie al balzo del mese appena concluso. Sono numerosi gli indici che si riportano in positivo. Il ranking è ancora dominato da Cina, Usa e da specificazioni settoriali caratterizzate da un elevato contenuto innovativo, come energie alternative, IT, Robotics e FinTech.