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Monica Zerbinati
17 Gennaio 2025 / Pubblicato il EDUCATIONAL, Insurance, Mercati e Scenari, Prima pagina

Fondi azionari: banche e finanziari al top nel 2024. Dove investire?

Articolo redatto per 

Nel 2024, i fondi azionari focalizzati sul settore bancario e finanziario hanno mostrato performance straordinarie, superando altri comparti come l’intelligenza artificiale e la tecnologia. L’indice Fida di riferimento ha registrato un rendimento annuo del 31%. Ecco dove investire ora

Fondi azionari settoriali: i protagonisti del 2024

Nel corso del 2024, i fondi azionari settoriali focalizzati sul comparto finanziario hanno registrato performance di rilievo, emergendo come una delle opzioni d’investimento più remunerative dell’anno.

L’indice Fida FFI Az Sett Finanza (Globale) ha conseguito un rendimento annuo di circa il 31%, con una deviazione standard dell’11,4% e un drawdown massimo dell’8%. Nel secondo semestre, la performance è stata del 16,7%, mentre nel quarto trimestre ha raggiunto l’11%.

Questi risultati superano quelli di altri settori, come l’intelligenza artificiale (IA) e la tecnologia dell’informazione, che hanno registrato rendimenti leggermente inferiori e una volatilità più elevata. Ad esempio, l’indice Fida FFI Az Sett Intelligenza Artificiale (Globale) ha ottenuto una performance del 30% con una deviazione standard del 13,6%, mentre l’indice Fida FFI Az Sett IT (Globale) ha segnato un rendimento del 27% con una deviazione standard del 13%.

Azioni e settore finanziario: i fattori di crescita nel 2024

Il settore finanziario ha beneficiato di una serie di fattori macroeconomici e di eventi societari significativi. La progressiva normalizzazione dei tassi d’interesse ha migliorato i margini di profitto per le istituzioni finanziarie, incrementando la redditività del settore.

Inoltre, il 2024 ha visto un aumento delle operazioni di fusione e acquisizione (M&A) nel comparto finanziario, con un valore complessivo delle operazioni in Italia che ha raggiunto i 16,9 miliardi di dollari, pari al 26% di tutte le attività di M&A target italiane nel corso dell’anno.

Un esempio emblematico è rappresentato dall’acquisizione di Pioneer Natural Resources da parte di ExxonMobil per 64,5 miliardi di dollari, che, pur riguardando il settore energetico, ha avuto ripercussioni sul settore finanziario, stimolando attività di finanziamento e consulenza da parte delle banche d’investimento coinvolte

Inoltre, l’aumento delle operazioni di M&A ha generato commissioni significative per le banche d’investimento, contribuendo ulteriormente alla crescita del settore. La solidità dei bilanci bancari e l’adozione di tecnologie innovative hanno migliorato l’efficienza operativa e la competitività delle istituzioni finanziarie, rendendo il settore finanziario particolarmente attraente per gli investitori.

La combinazione di solidi fondamentali economici, eventi societari rilevanti e una gestione efficiente ha reso i fondi azionari settoriali focalizzati sulla finanza una scelta d’investimento vincente nel 2024, con prospettive positive anche per il futuro.

Strategie dei fondi azionari: diversificazione e innovazione

La categoria dei fondi azionari finanza si distingue per un’ampia varietà di strategie d’investimento, ciascuna finalizzata a catturare il valore in un settore che non solo riflette, ma è anche essenziale per l’andamento macroeconomico globale.

Le principali caratteristiche che contraddistinguono i fondi come Algebris Financial Equity o Allianz Adiverba Global Financials Eq. risiedono nella selezione mirata di titoli appartenenti a istituzioni bancarie, assicurative e altre aziende legate al mondo finanziario. Questi fondi non solo puntano a capitalizzare sulle dinamiche di crescita di un settore tradizionalmente ciclico, ma si focalizzano anche sulla gestione del rischio, esplorando opportunità che vanno ben oltre le tradizionali azioni bancarie.

Ad esempio, fondi come il Fidelity Global Financial Services si distinguono per la loro capacità di diversificare globalmente, combinando investimenti in istituzioni finanziarie provenienti da diverse aree geografiche. Tale strategia permette una gestione dei rischi più sfumata, mentre cerca di intercettare opportunità che scaturiscono da tendenze finanziarie globali come la digitalizzazione del settore bancario o l’espansione di servizi finanziari in economie emergenti.

Fondi azionari globali: innovazione e sostenibilità

In modo simile, Bgf World Financials punta a un’esposizione globale che abbraccia non solo banche tradizionali, ma anche fintech e nuove tecnologie applicate ai servizi finanziari, un settore che sta guadagnando sempre più attenzione. La selezione dei titoli si basa sull’individuazione di aziende che possano beneficiare del processo di digitalizzazione e innovazione tecnologica in corso nel settore finanziario. Qui, l’analisi statistica e il data mining giocano un ruolo cruciale, permettendo di modellare e prevedere performance future con una precisione sempre crescente.

Un aspetto particolarmente interessante si trova nell’approccio di fondi come Robeco New World Financial Eq., che includono nelle loro strategie d’investimento società che rispondono alle sfide globali, come la crescente regolamentazione e la sostenibilità. Le scelte di portafoglio si allineano con i criteri ambientali, sociali e di governance (Esg), cercando di coniugare performance finanziarie elevate con l’impegno verso un futuro più sostenibile.

L’integrazione delle tecniche di smart volatility offerte da fondi come EF Equity World Smart Volatility rappresenta un ulteriore passo in avanti, grazie all’uso di modelli avanzati di previsione della volatilità che si propongono di ottimizzare il rischio nei portafogli finanziari. .

Un altro esempio emblematico è rappresentato dal Mediobanca Private Eq. Strategies, che si concentra su opportunità di investimento nel private equity legate a istituzioni finanziarie. L’approccio esclusivo e il networking con player internazionali sono fattori distintivi che permettono a questo fondo di identificare investimenti ad alto potenziale che altrimenti potrebbero sfuggire alla portata di investitori tradizionali.

Infine, fondi come Polar Financial Opportunities e Janus Hend. Global Financial offrono una visione più ampia, mirando a capitalizzare sulle opportunità emergenti in vari segmenti del settore finanziario. Questi fondi adottano una gestione attiva con un focus particolare sull’analisi qualitativa dei titoli, in modo da individuare quei fattori che possono tradursi in performance superiori rispetto al mercato.

Costi dei fondi settoriali finanziari: Europa e globale a confronto

I fondi azionari settoriali focalizzati sul comparto finanziario europeo presentano un costo ongoing medio pari all’1,63%, significativamente inferiore rispetto alla media di altre categorie settoriali. Questo dato riflette una gestione relativamente più efficiente o, potenzialmente, una minore complessità delle strategie adottate. Tuttavia, è il costo di transazione a sorprendere maggiormente, raggiungendo il 1,21%, il valore più elevato tra tutte le categorie analizzate. Questo potrebbe indicare una maggiore frequenza di ribilanciamento del portafoglio o un’esposizione a mercati con costi operativi più alti.

Passando all’ambito globale, i fondi settoriali finanziari evidenziano un costo ongoing medio dell’1,99%, allineandosi ai livelli tipici dei fondi settoriali a vocazione internazionale. Il costo di transazione, pari allo 0,46%, risulta sensibilmente più contenuto rispetto alla variante europea, suggerendo una strategia di gestione più stabile o una minore dipendenza da operazioni frequenti. Questo aspetto può essere particolarmente attraente per gli investitori orientati al lungo termine, interessati a contenere gli impatti dei costi di transazione sui rendimenti.

Monica F. Zerbinati

Leggi l’articolo completo su www.we-wealth.com

Fondi azionari: banche e finanziari al top nel 2024. Dove investire? ultima modifica: 2025-01-17T17:16:09+01:00 da Monica Zerbinati
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Taggato in: Btp, Debito pubblico, fondi obbligazionari, Governativi, WeWealth

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