A2A è una società focalizzata nella vendita di energia elettrica e gas a grandi clienti industriali, PMI, condomini e clienti domestici.
Il gruppo ha fatto registrare nel trimestre appena concluso un utile superiore alle attese, a fronte però di un’Ebitda di qualità inferiore. Ciò nonostante gli analisti hanno comunque confermato le stime per il triennio 2019-2021, alzando quelle relative all’utile netto del 4%-5%.
Il titolo è caratterizzato da un solido trend crescente di lungo periodo iniziato dai minimi del 2015.
Dall’analisi grafica si può notare come l’area 1.40 sia diventata, nel corso degli ultimi otto mesi un importante area di supporto, la cui tenuta o rottura potrebbe fornire interessanti spunti operativi.
Una sua rottura potrebbe dare inizio di un trend negativo. Infatti, se si avverasse questo scenario, assisteremmo, in un primo momento alla negazione della trend line crescente di lungo periodo, successivamente al superamento dell’ importante livello citato.
Pertanto si potrebbe attuare una strategia di tipo sell down con un entry price posto a quota 1.39, prezzo obbiettivo in corrispondenza dei massimi dell’autunno 2016 tra 1.28 e 1.33 e stop loss posizionato a quota 1.43-1.44.
Un strategia alternativa, trend following, potrebbe essere caratterizzata da un buy area posto sulla trend line di lungo periodo a1.44. Il target, in questo caso, potrebbe essere posto sui massimi storici fatti registrare alla fine di aprile a 1.70 mentre lo stop loss sarebbe posizionato a 1.39, che, come illustrato, rappresenta un supporto di particolare rilevanza.