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Sfruttare la correzione dell’azionario per investire nei brand di maggior successo
Azionari Globali (Mercati Sviluppati) – Large & Mid Cap
Politica d’investimento
Le recenti correzioni dei mercati finanziari rappresentano un’opportunità per gli investitori che mantengono una visione positiva sugli sviluppi macroeconomici, permettendo loro di comprare a sconto titoli con dei buoni valori fondamentali. Con tale ottica è stato scelto il fondo MSIF Global Brands B EUR (vai alla scheda del fondo su FondiDOC), appartenente alla categoria FIDA Azionari Globali (Mercati Sviluppati) – Large & Mid Cap, che vanta cinque corone FIDA.
Il fondo si propone di garantire ai propri clienti un rendimento interessante in ottica di medio-lungo periodo attraverso l’investimento nel capitale di rischio di alcune delle società maggiormente note a livello globale. Nello specifico il comparto in questione mira ad allocare almeno il 70% del proprio capitale in azioni di società situate nei paesi sviluppati di tutto il mondo il cui successo sia basato su beni immateriali atti a sostenere il proprio vantaggio competitivo sui competitors.
Inoltre il fondo pone particolare attenzione al rispetto dei criteri ESG da parte delle società obiettivo di investimento, in quanto Morgan Stanley Investment ritiene che delle disposizioni errate in merito potrebbero compromettere la sostenibilità dei rendimenti societari nel medio-lungo periodo.
Analisi storica
Il fondo, a partire dal 2000, anno di creazione del comparto, ha garantito ottimi rendimenti ai propri investitori, con una performance complessiva superiore al 230% e un corrispondente rendimento annualizzato del 12.8%. Inoltre, analizzandone i risultati e raffrontando questi ultimi con il benchmark di riferimento, risulta evidente il livello di rischiosità dello strumento, capace di sovra-performare l’indice nelle fasi di mercato crescente, subendo, tuttavia, perdite superiori durante le fasi avverse.
Allo stesso modo, su orizzonti temporali inferiori, lo strumento si distingue per i propri risultati con un incremento del proprio valore pari al 20% in tre anni e un +2.70% nell’anno corrente. Le prestazioni sin qui descritte permettono al prodotto gestito da Morgan Stanley Investment di posizionarsi all’interno del primo quintile della propria categoria ordinata per rendimento.
Analisi competitiva
Il confronto del fondo MSIF Global Brands B EUR con la categoria FIDA Azionari Globali (Mercati Sviluppati) – Large & Mid Cap è decisamente positivo: lo strumento proposto si colloca tra il primo e il secondo quintile della propria categoria per tutti gli indicatori considerati.
Nel lungo periodo l’indice di Sharpe si assesta a 1.07, mentre Sortino a 1.87. Entrambi i valori sono discretamente buoni se, ricordandone la metodologia di calcolo, li si analizzano tenendo a mente la situazione macroeconomica vissuta negli ultimi 5 anni.
Un ultimo elemento per il quale il fondo in questione si differenzia positivamente dai propri competitors è il draw down: esso si assesta attorno al 17% su base quinquennale e rimane stabile anche su base decennale.
Giudizio
Il prodotto in analisi ha come fine ultimo l’accrescimento del capitale nel medio-lungo termine. Al fine di raggiungere tale obiettivo il fondo investe principalmente sul mercato azionario ricorrendo eventualmente a strumenti derivati con finalità di hedging. Per tali ragioni e a causa dell’esposizione al rischio di cambio la classe di rischio-rendimento alla quale appartiene il fondo è la quinta su una scala di sette.
L’acquisto di quote dello strumento in questione è quindi indicato solo ad investitori consapevoli dei rischi insiti nel processo di investimento in un fondo con queste caratteristiche e che abbiano la possibilità di lasciare il proprio capitale allocato nello strumento sopraindicato per lunghi periodi di tempo.
Costi e struttura del comparto
Le spese di sottoscrizione delle quote sono nulle e non vengono applicate commissioni proporzionali al rendimento ottenuto dai gestori. La commissione di gestione annuale si assesta all’1.40%, mentre è prevista un’aliquota massima applicabile del 4.0% sugli importi disinvestiti.
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