Studio redatto per Borsa Italiana
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Un fondo quotato su Borsa Italiana per concentrarsi sul debito italiano
FIDArating:
Obbligazionari Area Euro – Corporate e Governativi
Politica d’investimento
Il comparto, gestito da AZ Swiss secondo la normativa PIR, si propone di conseguire una crescita moderata del capitale investito in un’ottica di medio termine, attraverso l’esposizione a strumenti obbligazionari altamente concentrata su emittenti italiani. La politica di investimento ricalca la normativa sui Piani Individuali di Risparmio; per quanto riguarda gli investimenti liberi, che pesano il 30% massimo, l’investimento contempla titoli governativi italiani, obbligazioni di emittenti non italiani sia governativi che societari e derivati con scopo di copertura. Gli investimenti non-investment grade e not rated sono consentiti fino ad un massimo del 49% del patrimonio.
È consentito un ampio grado di discrezionalità rispetto al benchmark, che è così composto:
– 70% Bloomberg Barclays Bond Italian Aggregate Issuers TR
– 20% Bloomberg Barclays Euro-Aggregate Corporate TR Index Value Unhedged EUR
– 10% Bloomberg Barclays Italy Govt 1 to 3 Year TR
Analisi storica
Il comparto è stato lanciato a novembre 2012, mentre la classe L, quotata su Borsa Italiana, è partita nel febbraio 2015. Dall’avvio del comparto le quotazioni ha definito un trend positivo. La performance, attorno al 28%, ha permesso di sovraperformare l’indice di categoria, gli Obbligazionari Area Euro – Corporate e Governativi, pur sopportando livelli di volatilità lievemente superiori ai competitors. Il posizionamento per Sharpe e Sortino è ottimo, mentre il massimo draw down all’8% conferma una rischiosità non trascurabile.
Fonte: FIDAworkstatation
Costi e struttura del comparto
Il comparto prevede cinque classi di azioni. Le classi A, D e L sono destinate a tutti gli investitori, mentre le classi I e Y sono riservate agli investitori istituzionali. Le classi D e Y prevedono la distribuzione annule di un dividendo pari al 3,00% dell’attivo netto, anche se la performance annuale della classe non fosse positiva.
Sono previsti degli importi minimi sottoscrivibili per ogni classe: per la classe A l’importo è € 1500; per la classe D di €1000, per le classi I e Y di €25000, infine per la classe L, quotata sull’ATFund di Borsa Italiana, è sufficiente sottoscrivere almeno una azione.
Tutte le classi sono gravate da una commissione di performance pari al 10% con High Water Mark, mentre si distingue la commissione di gestione, che per le classi A e D è pari all’1,50%, per le classi I e Y allo 0,75% e per la classe L allo 0,90%.
Sintesi
Trattandosi di un fondo PIR, l’investitore può usufruire di benefici fiscali previsti. Non sono previsti limiti al target market, ed essendo l’esposizione esclusivamente obbligazionaria, la rischiosità dello strumento è relativamente contenuta, ed è sintetizzata in un SRRI pari a 3. È consigliata la detenzione dell’investimento per almeno cinque anni.
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