Concluse le analisi sul primo trimestre 2024.
Il periodo si chiude in positivo, forte di un’impostazione complessiva rialzista e sostenibile.
Il Giappone domina i ranking dei listini e degli indici azionari, ma lo Yen è tra le valute più deboli, nonostante il rialzo del costo del denaro operato dalla BoJ nella seconda metà di marzo.
I prodotti del risparmio gestito, pur coerenti con lo scenario di fondo, evidenziano diverse sovraperformance dovute alla gestione attiva. L’overview mostra inoltre il vantaggio competitivo delle large cap e stile growth, soprattutto se afferenti ai paesi sviluppati.
Bene anche i settoriali: circa l’85% delle categorie è in positivo, trascinate dai settori tecnologici ed ad elevato contenuto innovativo, ed anche gli investimenti sostenibili tornano a raccogliere l’interesse dei mercati. A deteriorarsi sono prevalentemente i comparti esposti al real estate.
Il debito statunitense, così come i monetari in dollaro, si piazzano bene rispetto alla media con ritorni superiori al parallelo rafforzamento del biglietto verde. Il miglior rendimento è realizzato dai convertibili Asia Pacifico, che in media avanzano di oltre cinque punti percentuali, seguiti dalle emissioni dei paesi emergenti con breve duration. Ottime le prestazioni delle emissioni societarie globali ad elevato rendimento, che oltre ad avanzare di circa 350 basis point registrano livelli di volatilità e perdite massime rassicuranti.