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UBS Lux Eq. Fd China Opportunity P Cap $
L’inarrestabile crescita del dragone cinese
FIDArating:
All’interno della categoria “FIDA FFI Azionari Cina”, tra i fondi più stabili e redditizi su tutti gli orizzonti temporali, emerge UBS Lux Eq. Fd China Opportunity P Cap $ (vai alla scheda del fondo su FondiDOC ). Il comparto investe almeno due terzi del proprio patrimonio in azioni di società domiciliate o attive principalmente in Cina, il portafoglio è prevalentemente concentrato sulle large cap, ma integrato in chiave strategica con titoli di società mid e small cap. I sottoscrittori devono tenere presente che l’esposizione valutaria riguarda principalmente tre valute: lo Yuan cinese (CNY), il dollaro honkonghese (HKD) ed il dollaro statunitense (USD). Molte delle società presenti in portafoglio sono infatti negoziate sui mercati di Hong Kong e Shanghai, influenzabili da incertezze giuridiche e da fattori concomitanti, dovuti principalmente alla situazione politica ed ai cambiamenti economici della regione. Alcuni mercati dell’Asia orientale inoltre hanno basse capitalizzazioni e tendono a essere volatili e illiquidi. Infine il gestore dichiara di avere un approccio molto attivo alla gestione con la conseguenza che il rendimento del fondo può discostarsi in misura significativa dal tasso di rendimento del mercato. Per questi motivi, il comparto è particolarmente adatto per gli investitori particolarmente propensi al rischio.
Analisi storica
Il fondo è stato lanciato nel 1996, l’analisi tuttavia risulta significativa a partire dal 2008. Conclusasi la crisi finanziaria, infatti, l’azionario cinese e di conseguenza il fondo in analisi hanno ripreso la loro cavalcata. Più nel dettaglio il comparto selezionato ha saputo ottenere ottime performance su tutti gli orizzonti temporali, soprattutto se confrontato con l’indice di categoria FIDA FFI Azionari Cina, il fondo infatti ha totalizzato su dieci anni un rendimento di quasi il 200% a fronte di una volatilità del 20%; Il rendimento annualizzato negli ultimi 5 anni si è invece avvicinato al 23%. Tali risultati da fine 2015 hanno permesso al fondo di sovraperformare il benchmark di riferimento.
Analisi competitiva
Se confrontato con i suoi diretti concorrenti, il fondo della casa svizzera risulta costantemente tra i più performanti della categoria, con rendimenti eccezionali su tutte le scadenze e con una volatilità che risulta in media con il proprio settore (fonte FIDAworkstation Plus, provala gratuitamente!).
Più nel dettaglio il comparto ha fatto registrare rendimenti sempre positivi nell’ultimo quinquennio, con un picco di oltre il 40% nel 2017. Anche nell’anno corrente il fondo si sta distinguendo per i suoi risultati infatti sta facendo registrare un rendimento poco superiore al 7%.
Giudizio
Il fondo gestito da UBS presenta delle ottime credenziali, che lo collocano tra i migliori della sua categoria, come testimoniato dal rating FIDA gli assegna al fondo il massimo punteggio ottenibile ovvero 5 corone. Oltre agli ottimi risultati del fondo, pare importante evidenziare come la Cina sia un paese in crescita da ormai molti anni, ciononostante non sembra volersi fermare, con un obbiettivo di crescita del PIL che per il 2018 è stato fissato intorno 6.5% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, va tenuto in considerazione che si tratta di un fondo azionario che investe in un’area geografica specifica e che quindi, oltre ai rischi tipici dell’asset azionario, ingloba anche un rischio di concentrazione del portafoglio, senza dimenticare il rischio cambio di cui si è già parlato nel primo paragrafo. L’indicatore sintetico di rischio indicata nel KIID risulta pai a 6 (in una scala da 1 a 7).
I sottoscrittori di un comparto come questo dovrebbero avere una propensione al rischio medio-alta, un buona capacità di sopportazione delle perdite ed un orizzonte temporale di lungo termine. Alla luce di quanto detto finora è inoltre consigliabile effettuare un investimento di questo tipo solo in presenza di un portafoglio azionario ben diversificato a livello geografico.
Costi e struttura del comparto
La classse “P” è dedicata a tutti i tipi di investitori. Dalle indicazioni contenute nel prospetto informativo non risulta un investimento minimo iniziale, ma emerge la presenza di una commissione di gestione annuale dell’1.87% e commissioni di ingresso con un’aliquota massima del 3.00%.
Nell’ultimo anno le spese correnti sono state pari al 2.41%, percentuale che comprende sia la commissione di gestione che tutte le altre spese sostenute dai gestori.
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