Concluse le analisi sui dati di fine gennaio 2024.
Gli indici FIDA rappresentativi i prodotti del risparmio gestito si distribuiscono in modo coerente con i dati di borsa ed i movimenti valutari: è ancora la Turchia a dominare le classifiche, seguita da Giappone e Atene. I principali listini europei si piazzano mediamente bene, seguite dagli indici Usa e, a chiudere con perdite non trascurabili, troviamo i paesi del sud-est asiatico.
Per quanto riguarda i comparti con specializzazioni settoriali il quadro è contrastato: i titoli innovativi avanzano decisi, mentre a cedere terreno sono i metalli preziosi, le commodities in generale e l’immobiliare, unica inversione di tendenza rispetto all’ultimo trimestre del 2023.
Le categorie obbligazionarie regalano diverse novità ed anche soddisfazioni, grazie soprattutto ai monetari dollaro e sterlina, a duration brevi ed elevati tassi nominali.
Anche l’overview sui prodotti passivi rileva diversi elementi d’interesse: il complesso delle strategie più speculative, legate alle esposizioni short e alle leve, non beneficia dell’elevata decorrelazione tra micro asset class.